In Svizzera anche il tragitto casa-ufficio fa parte dell'orario di lavoro. Solo se viene effettuato con i mezzi pubblici.

La legge, valida per i dipendenti pubblici federali, è entrata in vigore dal 1 gennaio in seguito alle pressioni di quattro sindacati.

"Una maggiore flessibilità nella forma del lavoro è un'esigenza dei giorni nostri", ha dichiarato Anand Jagtap dell'Ufficio federale del personale, specificando che per il riconoscimento sarà comunque necessaria l'autorizzazione dei superiori, con i casi che verranno esaminati di volta in volta in base alle loro caratteristiche.

Difficile che i quadri si oppongano alla normativa, visto che in Svizzera - anche nel privato - la tendenza è quella di consentire una sempre maggiore flessibilizzazione degli orari. Ogni cittadino elvetico che lavora impiega mediamente 62 minuti al giorno nel tragitto casa-ufficio e ritorno.

Invece di passarli incollato allo smartphone e ai social, ora potrà sbrigare parte del lavoro, ridurre i tempi di permanenza dietro una scrivania e aumentare il tempo libero e propria disposizione.

(Unioneonline/L)
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