Superbowl, trionfano gli Eagles. Sugli spalti anche Trump, fischi per Taylor Swift
A New Orleans l’evento più atteso dello sport Usa, trasmesso in mondovisionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si è rinnovato nella notte italiana uno degli eventi più attesi - a livello sportivo e mediatico – dal popolo degli Stati Uniti d’America.
Stiamo parlando del Superbowl, la sfida delle sfide del football americano che ha visto opporsi gli Eagles di Filadelfia e i Chiefs di Kansas City e che si è disputato al Ceasars Superdome di New Orleans, davanti a migliaia di spettatori sugli spalti e a milioni di spettatori collegati in mondovisione.
In tribuna un miriade di vip: il presidente Donald Trump, Tim Cook di Apple e il magnate Rupert Murdoch, il rapper Jay-Z con le figlie Blue Ivy e Rumi e ovviamente Taylor Swift, fidanzata con il tight end degli Chiefs, Travis Kelce, cui però il pubblico dello stadio –composto in maggioranza da supporter degli Eagles – ha tributato (con sua grande sorpresa) raffiche di fischi ad ogni inquadratura passata sul megaschermo.
Nell’intervallo del match spazio all’esibizione di Kendrick Lamar che, affiancato da Sze e Serena Williams (la tennista che come lui viene da Compton in California), ha lanciato un nuovo attacco a Drake, con il diss “Not Like Us”, controverso track che accusa il rivale di pedofilia.
Questo per quanto riguarda il “rito collettivo”. Il verdetto del campo ha invece visto sfumare il sogno degli Chiefs (per i quali tifava anche Trump) di una tripletta consecutiva al Superbowl: gli Eagles, guidati dal quarterback Jalen Hurts, si sono infatti imposti per 40 a 22.
Per gli Eagles è la seconda vittoria, dopo il primo trofeo conquistato nel 2018, e anche una rivincita dopo che gli Chiefs li avevano sconfitti nel 2023 per 38 a 35.
(Unioneonline/l.f.)