Una delle principali accusatrici di Gérard Depardieu, l’attrice Emmanuelle Debever, si è suicidata a Parigi, lanciandosi nella Senna.

Lo riporta l’Institut National de l’Audiovisuel. 

La donna aveva sessant’anni e appena venti quando sarebbe stata molestata dall’attore durante le riprese nel 1982 del film Danton.

Proprio il 7 dicembre, giorno del suicidio, la tv France 2 aveva trasmesso il programma d'inchiesta Complément d’enquête, tutto dedicato alle accuse di stupro nei confronti dell’attore. 

Debever aveva puntato il dito contro Depardieu su Facebook: «Il signor Depardieu prosciolto oggi dalle accuse di stupro e violenze sessuali. No comment – aveva scritto in un post del 2019 -. In Danton interpretavo Louison, la giovane moglie di Danton. Il mostro sacro si è concesso molte cose durante le riprese approfittando dell’intimità di una carrozza. Ha infilato la sua grossa zampa sotto le mie sottovesti, dicendo di farlo “per sentirmi meglio”. Io mi sono opposta».

(Unioneonline/D)

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