Due video agghiaccianti in cui si vedono soldati ucraini decapitati sono stati diffusi in questi giorni sui social network. Lo riferisce la Cnn: il primo più recente, sarebbe girato vicino Bakhmut, l’altro dovrebbe risalire invece all’estate scorsa.

Nel filmato più recente si vedono i corpi di due soldati ucraini decapitati e con le mani tagliate che giacciono accanto ad un veicolo militare distrutto. Una voce fuori campo racconta con espressioni volgari che il mezzo è saltato su una mina, uccidendo i due soldati. «Qualcuno è poi venuto e ha tagliato le loro teste», aggiunge ridendo.

Il secondo è molto sfocato: mostra un combattente russo che taglia con un coltello la testa di un soldato ucraino. Una voce all'inizio del video suggerisce che il soldato decapitato fosse ancora vivo quando è stato attaccato.

«Non dimenticheremo nulla, non perdoneremo gli assassini. Questo video dimostra la Russia così com’è, che tipo di persone sono. Non è un episodio isolato, era così già prima, è stato così a Bucha. Migliaia di volte. Tutti devono reagire», ha dichiarato Zelensky, che poi si è rivolto ai russi. «Ci sarà responsabilità legale per tutto, la sconfitta del terrore è necessaria. Serve un Tribunale per lo Stato malvagio».

Il ministro degli Esteri Kuleba ha invece paragonato la Russia all’Isis: «Sta circolando online un orribile video delle truppe russe che decapitano un prigioniero di guerra ucraino. È assurdo che la Russia, che è peggio dello Stato islamico, presieda il Consiglio di sicurezza dell'Onu. I terroristi russi devono essere espulsi dall'Ucraina e dalle Nazioni Unite ed essere ritenuti responsabili dei loro crimini».

Anche l’Onu «inorridisce» di fronte ai filmati che circolano in rete.

(Unioneonline/L)

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