Bernie Madoff, il finanziere di New York condannato per una delle truffe più grandi di tutti i tempi, ha una malattia terminale renale e sta per morire.

Per questo ha chiesto la scarcerazione anticipata per motivi umanitari.

L'avvocato di Madoff, attualmente in una cella nel North Carolina, ha detto che il suo cliente "ha meno di 18 mesi di vita e soffre di numerose altre gravi patologie, tra cui malattie cardiovascolari e ipertensione".

L'ex finanziere, 81 anni, sta scontando una pena di ben 150 anni di carcere per una truffa da miliardi di dollari perpetrata ai danni di migliaia di investitori. Si è dichiarato colpevole di 11 capi d'imputazione.

Ha lanciato un appello sulle pagine del Washington Post: "Non esiste una cura per la mia malattia, ho scontato 11 anni e, francamente, ho sofferto". La scorsa estate è stato trasferito nel reparto per le cure palliative del Federal Medical Center del carcere di Butner.

Visto che con la condanna ha perso tutti i suoi beni, in caso di scarcerazione andrebbe a vivere da un amico. "Non contesta la gravità dei suoi crimini né cerca di minimizzare la sofferenza delle sue vittime, anzi ha espresso rimorso per i suoi reati. Ma dopo oltre dieci anni di detenzione e con meno di 18 mesi di vita, chiede umilmente a questa Corte un minimo di compassione", ha scritto il suo avvocato Brandon Sample.

(Unioneonline/L)
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