Si era masturbato, pensando di non essere visto, durante una videoconferenza Zoom, e ora per Jeffrey Toobin, esperto legale del New Yorker, è scattato il licenziamento.

Ad annunciare il drastico provvedimento la staff del capo delle risorse umane, Stan Duncan.

Toobin, che lavorava al New Yorker dal 1993, ha confermato su Twitter di essere stato messo alla porta: "Amerò sempre il New Yorker, mi mancheranno i colleghi, vi leggerò".

Una star del giornalismo legale dai tempi del processo a O.J. Simpson e da allora anche l'esperto legale della Cnn, Toobin era stato sospeso dopo che dipendenti del settimanale e della radio WNyc, avevano visto in bella mostra i suoi genitali durante una chiamata Zoom che doveva servire a discutere futuri episodi di una podcast sulle elezioni.

Toobin, durante la discussione, era passato a una seconda video-chiamata di "phone sex" senza rendersi conto di stare anche in linea con i colleghi.

(Unioneonline/v.l.)
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