Si è aperto oggi, al castello di Elmau, nel cuore delle Alpi bavaresi, il primo G7 del cancelliere tedesco Olaf Scholz, padrone di casa dell’incontro che vedrà tra i suoi temi principali la solidarietà all’Ucraina nella guerra con la Russia e i costi di gas ed energia. Nella giornata di domani – considerata quella cruciale - è in programma un collegamento video con il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky.

Nella bozza del comunicato riportata da Bloomberg si legge: "Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario, militare e diplomatico e a stare al fianco dell'Ucraina fino a quando sarà necessario".

Nel corso del suo intervento il premier Mario Draghi ha affermato che anche quando i prezzi dell'energia scenderanno, non è pensabile “tornare ad avere la stessa dipendenza della Russia che avevamo”. Bisogna “eliminare per sempre la nostra dipendenza della Russia”. Allo stesso tempo “dobbiamo evitare gli errori commessi dopo la crisi del 2008: la crisi energetica non deve produrre un ritorno del populismo. Abbiamo gli strumenti per farlo: dobbiamo mitigare l'impatto dell'aumento dei prezzi dell'energia, compensare le famiglie e le imprese in difficoltà, tassare le aziende che fanno profitti straordinari".

BIDEN: “RESTIAMO UNITI” – Joe Biden continuerà nella sua battaglia per imporre a Mosca nuove sanzioni: "Noi dobbiamo restare insieme, nel G7 e nella Nato”, ha detto il presidente Usa. Putin "spera che qualcuno nel G7 e nella Nato si divida, ma non è affatto accaduto e non accadrà". Quindi ha elogiato Scholz "per l'impatto che Berlino ha avuto sull'Europa spingendola a muoversi sull'Ucraina". 

Intanto si vocifera che quattro Paesi del G7 – Regno Unito, Canada, Giappone e Usa – vieteranno le esportazioni russe di oro per impedire agli oligarchi di acquistare il metallo prezioso per evitare l'impatto delle sanzioni imposte contro Mosca.

JOHNSON-MACRON – Un altro importante bilaterale si è tenuto tra il premier britannico Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron. Bo-Jo ha messo in guardia Macron da "ogni tentativo" di una soluzione negoziata "in questo momento" con la Russia per la pace in Ucraina, con il rischio di prolungare "l'instabilità mondiale". 

I due, riferisce Downing Street, hanno visto una possibilità di "invertire il corso" della guerra in Ucraina.

IL PRICE CAP – Al G7 l'Ue è pronta a discutere il price cap sui "servizi relativi al petrolio", per esempio sugli "aspetti finanziari e di trasporto", ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel in conferenza stampa. L'obiettivo, ha spiegato, è "colpire la Russia e non le nostre economie" dunque bisogna capire "gli effetti collaterali" delle eventuali misure ma siamo pronti "a prendere le decisioni".

"Molte cose sono diventate più care – è il messaggio diffuso da Scholz alla vigilia dei lavori -. I generi alimentari, ma anche l'energia. Benzina, gas, tutto è diventato più caro in un anno. Per questo dobbiamo preparaci". La linea tracciata dal cancelliere, con gli alleati Emmanuel Macron, Mario Draghi e Biden sull'Ucraina sarebbe di una compattezza "granitica". 

Ma al summit ci saranno poi degli ospiti speciali, i leader di India, Indonesia, Sudafrica, Senegal e Argentina. Con loro si affronterà una sessione dedicata alla sicurezza alimentare globale e all'eguaglianza di genere. 

(Unioneonline/s.s.-D)

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