Scambio di neonati in un ospedale montenegrino: sotto accusa un'infermiera
Sono tornati a casa con la loro bambina, appena nata. Ma poco dopo hanno scoperto che quella non era la loro figlioletta.
A far nascere il terribile sospetto, incubo di ogni genitore, è stato il confronto fra il numero riportato sul braccialetto della mamma e quello della bimba.
Quindi il ritorno in ospedale, a Podgorica, in Montenegro, dove l’errore è stato confermato: due bambine erano state scambiate.
Medici e infermieri sono ora sotto accusa e, come ha spiegato la direzione, dovranno affrontare sanzioni disciplinari: “Non esistono giustificazioni”, dicono.
Non è ancora chiaro, invece, se alla base della vicenda ci sia un errore materiale oppure un gesto intenzionale. Per questo è stata presentata una denuncia penale alle autorità nei confronti, in particolare, di un’infermiera. La donna lavora nel reparto da 20 anni.
(Unioneonline/s.s.)