Balzano a 5.600 i voli cancellati dalle compagnie aeree in tutto il mondo nel fine settimana di Natale. Decisioni prese a seguito dell'aggravarsi della diffusione della varante Omicron del Covid-19.

Dai dati diffusi dal sito di Flightaware, oggi alle 13.40 GMT sono state raggiunte quasi 2.500 cancellazioni di voli, di cui poco più di 850 relative a viaggi negli Usa, sia internazionali che interni. Oltre 3.500 quelli che hanno subito ritardi. Ieri, secondo la stessa fonte, erano state segnalate circa 2.400 cancellazioni e quasi 11.000 ritardi, che già rappresentano quasi 800 cancellazioni previste per domani.

Ci sono piloti, assistenti di volo e altri componenti degli staff che hanno dovuto essere messi in quarantena dopo essere stati esposti al virus, e appartengono a varie compagnie tra le quali Lufthansa, Delta e United Airlines.

Ma sono le compagnie aeree cinesi a essere le responsabili della maggior parte delle cancellazioni: China Eastern ha tagliato circa 540 voli, più di un quarto del suo piano di volo, mentre Air China ha cancellato 264 voli, circa un quarto delle sue partenze programmate. 

(Unioneonline/s.s.)

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