"Le registrazioni di James Comey vanno consegnate. Se esistono".

È l'invito unanime partito dai senatori americani, sia repubblicani che democratici.

Era stato lo stesso presidente degli Stati Uniti a suggerire con un tweet di avere in mano i "tapes" delle sue conversazioni con l'ex direttore dell'Fbi, licenziato mentre stava indagando sul Russiagate, ossia le presunte relazioni illecite di Trump e del suo staff con Mosca durante la campagna elettorale.

"Se la Casa Bianca le ha deve metterle a nostra disposizione", hanno detto i membri del Senato in diverse interviste.

Dai democratici è partita anche la richiesta al dipartimento di Giustizia di nominare un procuratore speciale che continui a lavorare sull'inchiesta russa.

Finché non sarà scelta tale figura "indipendente", ha minacciato Chuck Schumer - leader dei dem - il Senato bloccherà la conferma del nuovo candidato alla guida del bureau.

Di altro avviso i repubblicani: "Questa non è un'inchiesta penale", ha dichiarato la parlamentare Gop Lindsey Graham. "Non vedo la necessità di una commissione speciale, per il momento".

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