Una convocazione, indetta dalla commissione Intelligence del Senato Usa, rivolta ai rappresentanti delle società di Facebook, Twitter e Alphabet (Google) per un'udienza pubblica sul tema Russiagate è stata fissata per il prossimo primo novembre.

Una richiesta simile sarebbe poi stata recapitata dalla stessa commissione Usa della Camera, e riguarderebbe anche qui il caso delle presunte interferenze di Mosca che avrebbero agevolato l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca.

Interferenze che - secondo il New York Times - sarebbero ancora in atto, con account giudicati dai sistemi di intelligence americani "sospetti" e legati in qualche modo alla Russia e che si sarebbero "tuffati" nella polemica nata dalla reazione del numero uno di Washington alla protesta dei giocatori di football che si sono inginocchiati durante l'inno nazionale in diverse occasioni.

Account che avrebbero usato hashtag come #boycottnfl, #standforouranthem, #takeaknee per infiammare sui social ancor di più i toni della discussione.

(Redazione Online/m.c.)

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