Almeno tre persone sono morte per la ressa fuori dall’aeroporto di Kabul. Lo fa sapere Sky News, che parla di “pandemonio assoluto”.

I soldati britannici, viene riferito, cercano di aiutare uomini, donne e bambini stretti nella calca di chi tenta disperatamente di entrare nello scalo afgano per provare a fuggire, dopo la presa del potere da parte dei talebani. Gli stessi talebani, chiarisce comunque Sky, "sono stati molto cooperativi", portando via i corpi. 

ALLERTA ISIS – L’ambasciata Usa ha intanto lanciato un appello a evitare la zona dell’aeroporto. Tra i timori di Washington anche una possibile presenza di uomini armati dell'Isis, militanti della branca afghana dello Stato islamico che potrebbero approfittare della folla e del caos per sferrare attacchi per uccidere americani e mandare un chiaro avvertimento ai rivali talebani.

A causa di queste minacce, riporta la Cnn, le forze americane sul campo starebbero predisponendo "percorsi alternativi" a quelli finora utilizzati per permettere a cittadini americani ed afghani da evacuare di raggiungere in sicurezza l'aeroporto Hamid Karzai.

CASA PER CASA – Il volto del nuovo predominio talebano intanto si sta mostrando in tutta la sua drammaticità. Terrore casa per casa, dove gli islamisti vanno a “visitare” ex attivisti, artisti e persone che si erano schierate contro il regime. Vanno a minacciare, picchiare, a ricordare che ora comandano di nuovo loro.

E a uccidere. Le testimonianze riportate da Emergency che è sul posto parlano di un Paese tornato indietro di vent’anni: le raffiche di armi semiautomatiche si sentono giorno a notte a Kabul.

Clarissa Ward, l'inviata della Cnn in Afghanistan che ha continuato per giorni a coprire gli eventi nelle strade di Kabul anche dopo l'arrivo dei Talebani, ha lasciato la notte scorsa il Paese. Lo fa sapere lei stessa in un tweet. "Appena atterrata a Doha con la squadra e quasi 300 evacuati afghani - scrive la giornalista -. Enormi ringraziamenti a tutti voi per il vostro sostegno, all'aeronautica militare Usa per averci portato fuori e al Qatar per averci accolti. Noi siamo quelli fortunati". La reporter era stata aggredita dai talebani perché non copriva il volto.

PONTE AEREO CON L’ITALIA – Continua a crescere il numero di profughi arrivati in Italia dall'Afghanistan grazie al ponte aereo. Dal giugno scorso, quando con l'operazione Aquila 1 furono portati nel nostro Paese 228 afghani, sono più di 1500 i cittadini afghani tratti in salvo e circa 1000 quelli trasferiti in Italia negli ultimi giorni.

VIETATE LEZIONI MISTE – I nuovi amministratori della provincia di Herat hanno vietato le lezioni miste di ragazze e ragazzi nelle università governative e private su questo territorio. In una riunione di tre ore tra insegnanti universitari, proprietari di istituzioni private e rappresentanti dei talebani, questi ultimi hanno annunciato che d'ora in poi studenti dei due sessi non potranno assistere insieme alle lezioni. Diversi professori hanno avvertito che, poiché le università private non si possono permettere il costo di organizzare corsi separati, migliaia di ragazze rischiano di non poter più frequentare le lezioni. 

IL GOVERNO – Intanto proseguono le trattative per la formazione del governo: il mullah Abdul Ghani Baradar e altri leader dell'ufficio politico talebano sono arrivati nella tarda serata di ieri a Kabul da Kandahar. I leader talebani di diverse parti del Paese si stanno radunando nella capitale per avere consultazioni sul futuro governo dell'Afghanistan.

Baradar sta avviando colloqui per formare un nuovo governo "inclusivo", secondo quanto riferisce una fonte del movimento citata dall'agenzia Afp. Incontrerà "leader della Jihad e politici".

(Unioneonline/L)

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