C'è sono anche il presidente francese Emmanuel Macron nella lista dei capi di Stato e di governo, degli ex leader, dei giornalisti e degli attivisti che potrebbero essere stati spiati nell'ambito del progetto Pegasus.

Lo riporta il "Washington Post”, che ha condotto un’indagine sul caso.

Nell’elenco ci sarebbero tre presidenti e tre capi di governo in carica, sette ex premier e il re del Marocco. 

"Se i fatti dovessero essere confermati, sarebbe ovviamente molto grave", scrive l'Eliseo, "sarà fatta piena luce su queste rivelazioni di stampa".

L’inchiesta del giornale americano ha portato alla luce i casi di spionaggio: il cellulare di migliaia di politici e cronisti sarebbe stato violato utilizzando un software chiamato appunto “Pegasus”, commercializzato dall’israeliano Nso Group. 

Tra gli esecutivi che se ne sarebbero serviti ci sarebbe anche quello guidato dal premier ungherese Victor Orban, che l’avrebbe usato nell'ambito della sua guerra ai media, prendendo di mira i giornalisti investigativi ma anche il ristretto circolo di manager dei media indipendenti.

Dai documenti, inoltre, emergerebbe che il programma sarebbe stato impiegato anche dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti per prendere di mira i telefonini di alcune persone vicine a Jamal Khashoggi, il reporter saudita, collaboratore del “Washington Post”, ucciso in Turchia nell’ottobre del 2018.

(Unioneonline/F)

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