È stato arrestato il detenuto che si era asserragliato in un locale della prigione di Condé-sur-Sarthe, a Parigi.

L'uomo, il carcerato radicalizzato Michael Chiolo, si era barricato con la compagna in una stanza della prigione dedicata alle visite dei familiari dopo avere accoltellato due secondini.

Secondo un delegato sindacale degli agenti, durante l'accoltellamento il detenuto avrebbe gridato "Allah Akbar".

Il ministro della Giustizia, Nicole Belloubet, ha definito l'accaduto un "atto terroristico" e ha precisato che il coltello, di ceramica e quindi non rilevato dai metal detector, potrebbe essere stato portato nella struttura dalla compagna del detenuto. La donna, hanno confermato le autorità, è poi morta.

Le vittime dell'aggressione invece non sono in pericolo di vita

Chiolo sta scontando una pena a 30 anni di reclusione: si trova in carcere per avere soffocato un uomo di 89 anni dopo averlo sequestrato.

(Unioneonline/s.a.-s.s.)
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