“Noi non copiamo, nella maniera più assoluta”. E, per dimostrarlo, hanno creato dei paraocchi fai da te da utilizzare durante gli esami scritti. Il tutto lasciando campo libero alla fantasia. Il risultato, eloquente, in alcuni scatti, diventati presto virali sui social network.

La bizzarra gara è andata in scena nelle Filippine, alla Bicol University College of Engineering della città di Legazpi, nel corso di Ingegneria meccanica della professoressa Mary Joy Mandane-Ortiz.

È stata proprio la docente a pubblicare le foto dei paraocchi “anti-imbroglio” ideati dagli allievi: contenitori per le uova legati insieme, tubi di cartone incollati agli occhiali, un mantello nero in stile Ku Klux Klan. E ancora: bandane, cappelli da sole con tendina copri-faccia, casco da moto, scatoloni.

Una serie di post su Facebook della prof hanno raccolto migliaia di like nel giro di pochi giorni e attirato l'interesse dei media filippini. L'idea si è poi allargata quindi a scuole e altre università del Paese che hanno incoraggiato gli studenti a mettere insieme copricapi anti-inganno.

Ma non si è trattato di un gioco fine a se stesso. La professoressa Mandane-Ortiz ha infatti raccontato che con questo metodo “gli studenti hanno ottenuto risultati migliori, in molti hanno terminato i test in anticipo e – soprattutto - nessuno è stato sorpreso a barare”.

(Unioneonline/l.f.)

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