Sei Paesi, tra cui l'Italia, hanno finora segnalato casi di Covid-19 negli allevamenti di visoni. Lo ha reso noto oggi l'Oms. Gli altri sono Danimarca, Olanda, Spagna, Svezia e Stati Uniti.

Nei giorni scorsi il primo ministro danese Mette Frederiksen ha annunciato l'abbattimento di tutti gli oltre 15 milioni di visoni del paese, a causa di una mutazione del Covid, trasmesso da questi animali a 12 persone a settembre, che potrebbe minacciare l'efficacia del vaccino.

La mutazione di un virus è banale e spesso innocua, secondo la comunità scientifica. Ma nel caso di questo ceppo, secondo i primi studi, provocherebbe una minore efficienza degli anticorpi umani, minacciando così l'efficacia del vaccino contro il Covid-19.

"Le prime osservazioni suggeriscono che la presentazione clinica, la gravità e la trasmissione delle persone infette sono simili a quelle di altri virus circolanti Sars-CoV-2", osserva l'Oms. "Tuttavia, questa variante, chiamata Cluster 5, presenta una combinazione di mutazioni che non erano state osservate prima", e "le implicazioni dei cambiamenti identificati in questa variante non sono ancora del tutto comprese".

I risultati preliminari, nota l'Oms, indicano che questa particolare variante associata al visone, identificata sia nel visone che nei 12 casi umani, mostra "una sensibilità moderatamente ridotta agli anticorpi neutralizzanti".

L'Oms chiede che vengano istituiti nuovi studi scientifici e di laboratorio per verificare questi risultati e capire quali potrebbero essere le conseguenze sullo sviluppo di trattamenti e vaccini. "Sebbene si creda che il virus sia collegato ai pipistrelli, l'origine del virus e l'ospite intermedio non sono stati ancora identificati", ricorda l'Oms.

(Unioneonline/v.l.)
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