Ventuno sparatorie a New York tra sabato e domenica, con un bilancio di quattro morti e 33 feriti.

Numeri che confermano il forte incremento della criminalità negli States. dove nell'ultima settimana le sparatorie sono aumentate del 142%.

Una recrudescenza dovuta alle tensioni sociali sempre più forti, rinfocolate dall'emergenza coronavirus e dall'ondata di proteste seguite all'uccisione di George Floyd.

A chicago invece sono 67 le persone colpite da arma da fuoco, 13 sono morte.

"La criminalità a Chicago e New York sta aumentando. Il governo federale è pronto, vuole aiutare ed è in grado di farlo", twitta Donald Trump che chiede ai suoi "avversari" newyorchesi - il governatore Andrew Cuomo e il sindaco Bill De Blasio - di "agire subito".

AUTO SULLA FOLLA - Un altro episodio di violenza ieri si è verificato a Seattle. Un'auto guidata da un 27enne - poi arrestato - ha superato la barriera della polizia si è lancata sulla folla dei manifestanti che da settimane protestano contro il razzismo e l'uso eccessivo della forza da parte degli agenti.

Due le persone investite, una di loro è morta in ospedale. Si tratta di Summer Taylor, 24 anni. L'altra, Diaz Lova, di 32, è ricoverata in gravi condizioni.

(Unioneonline/L)
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