Vladimir Putin “vuole il riconoscimento internazionale della Crimea russa e l’Ucraina neutrale”. Lo ha detto lo stesso leader di Mosca nel corso di una telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron.

Un colloquio avvenuto dopo l’avvio dei negoziati per il cessate il fuoco nell’Ucraina invasa dai russi, iniziati dopo 5 giorni di guerra. Le trattative sono state ospitate in una località segreta nella Regione di Gomel, sul fiume Prypyat, al confine tra Ucraina e Bielorussia.

Le delegazioni dopo il primo giorno di colloqui sono rientrate nelle rispettive capitali per le consultazioni, poi ci sarà un “secondo round”, in un’altra località questa volta al confine tra Bielorussia e Polonia. Da quanto si apprende, "ci sarebbero le basi per proseguire il negoziato”.

In queste ultime ore, però, numerose esplosioni si sono sentite a Kiev (dove le autorità hanno imposto un nuovo coprifuoco) e a Kharkiv (dove viene denunciata una "strage di civili”), mentre la Farnesina "raccomanda fortemente ai connazionali presenti in Russia a titolo temporaneo (turisti, studenti, persone in viaggio d'affari e simili) di organizzarsi tempestivamente per rientrare in Italia".

La Russia, dal canto proprio, ha bloccato i voli da 36 Paesi, condannando l’Occidente per le sanzioni che la stanno colpendo, in risposta all’attacco all’Ucraina. 

La crisi ucraina è arrivata inoltre all’assemblea delle Nazioni Unite, dove l’ambasciatore russo ha spiegato che l’intervento di Mosca è stato sollecitato dalle popolazioni del Donbass, dal 2014 vittima di “crimini” da parte dell’esercito di Kiev. 

Le notizie della quinta giornata di guerra in ordine cronologico: 

Nuovi attacchi nella regione di Kiev

Le forze russe hanno lanciato attacchi missilistici su tre insediamenti urbani nella regione di Kiev, a sud della capitale ucraina. Lo riferiscono media locali, citando i servizi di emergenza statali, secondo cui i centri colpiti sono Vasylkiv, Bila Tserkva e Kalynivka. Nei raid, si aggiunge, "sono stati distrutti un dormitorio e due abitazioni". I soccorsi faticano a raggiungere le zone colpite a causa dei bombardamenti. Non si hanno al momento notizie di vittime o feriti.

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Sanzioni per altri 26 oligarchi russi

Altri 26 oligarchi russi, tra cui i vertici delle principali società energetiche del Paese, sono stati inseriti nella lista delle persone, che diventano così 680 in totale, colpite dalle sanzioni Ue. Per loro scatta il congelamento dei beni e il divieto di entrare o transitare per il territorio dei Paesi Ue. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.

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Turchia vieta il transito della navi nel Mar Nero

La Turchia ha vietato il transito di tutte le navi militari attraverso gli stretti del Bosforo e dei Dardanelli, da cui si accede al mar Nero. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu.

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Ai negoziati Kiev ha chiesto il ritiro completo delle truppe russe

Ai colloqui con la Russia, l'Ucraina ha chiesto il ritiro completo delle truppe russe dal suo territorio. Lo riferisce Anton Herashchenko, consigliere del ministro degli Interni di Kiev, citato dai media locali. "Abbiamo di fronte una battaglia decisiva, l'esercito è pronto", ha aggiunto.

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Le sirene tornano a suonare a Kiev

Ci sono segnali di un imminente nuovo attacco a Kiev con le sirene che hanno ripreso a suonare e i residenti tornati nei rifugi sotterranei. Lo riferisce la Bbc in un aggiornamento online, citando un suo corrispondente che parla di combattimenti apparentemente sempre più vicini al cuore della capitale ucraina.

Un raid aereo ha colpito Brovary, vicino a Kiev, poco dopo la fine dei negoziati tra Russia e Ucraina. Lo riferisce il Kyiv Independent citando il sindaco della città a meno di 30 km dalla capitale, Ihor Sapozhko, secondo cui ci sono dei feriti.

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L’Ucraina: “Negoziati difficili”

I negoziati di oggi tra Ucraina e Russia sono stati "difficili" e la posizione russa "estremamente parziale", scrive in un tweet il consigliere del presidente. Lo scrive il consigliere della presidenza ucraina Mykhailo Podolyak.

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Forti esplosioni a Kiev

Diverse grosse esplosioni sono state segnalate nell'est del centro di Kiev, intorno alle 6.40 locali. Subito dopo la conclusione del primo round dei negoziati. Lo riferisce la Cnn, segnalando che sono le più forti segnalate oggi. Subito dopo sono risuonate le sirene d'allarme.

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Prossimi incontri al confine tra Polonia e Bielorussia

I negoziati tra Russia e Ucraina proseguiranno al confine tra Polonia e Bielorussia. Lo fa sapere il Cremlino, citato dalla Tass. Secondo il negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, i colloqui si terranno "nei prossimi giorni".

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Mosca: “Possibile trovare un terreno comune con Kiev”

"Abbiamo trovato alcuni punti su cui è possibile trovare un terreno comune". Lo ha detto il negoziatore russo Vladimir Medinsky al termine dei colloqui di oggi con Kiev al confine bielorusso, citato da Interfax.

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Negoziati, ci sarà un secondo round

Russia e Ucraina prevedono un "secondo round" dei colloqui. Lo riferiscono fonti di Kiev ai negoziati, che si sono tenuti oggi al confine bielorusso. Le delegazioni stanno ritornando nelle rispettive capitali per consultazioni.

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Usa: “Mosca non ha ancora predominio aereo”

La Russia non ha ancora il predominio aereo. Lo afferma un funzionario del Pentagono citato dai media americani, secondo il quale Mosca ha finora lanciato 380 missili.

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Onu: “I combattimenti devono finire”

"I combattimenti in Ucraina devono finire. Stanno imperversando in tutto il paese, dall'aria, dalla terra e dal mare. Devono cessare ora, basta. I soldati devono tornare alle loro caserme". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, all'Assemblea Generale.

"I leader devono andare verso la pace. I civili devono essere protetti", ha aggiunto, sottolineando che la minaccia nucleare russa "è uno sviluppo agghiacciante": "La semplice idea di un conflitto nucleare è semplicemente inconcepibile, nulla può giustificare l'uso di armi nucleari".

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Putin: “Accordo con Kiev solo se diventa Stato neutrale”

Un accordo con l'Ucraina sarà possibile solo dopo la "smilitarizzazione e de-nazificazione" di Kiev, "quando avrà assunto uno status neutrale". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella telefonata con l'omologo francese Emmanuel Macron. Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass.

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Putin sente Macron: “Impegno a risparmiare i civili”

In una telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente russo Vladimir Putin si è impegnato oggi a "sospendere tutti gli attacchi contro i civili e le abitazioni": lo ha reso noto una fonte dell'Eliseo.

Nella telefonata, Putin ha dato "il suo accordo a restare in contatto nei prossimi giorni per prevenire l'aggravamento della situazione", come proposto da Macron. A quanto si apprende, il presidente russo avrebbe chiesto anche il riconoscimento della Crimea.

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Svolta storica della Svizzera, che si allinea alle sanzioni Ue contro Mosca

La Svizzera si allinea "integralmente" alle sanzioni imposte dall'Ue alla Russia nell'ambito della crisi ucraina. Lo annuncia il presidente Ignazio Tassis. Un annuncio storico che rompe di fatto la tradizionale neutralità del Paese elvetico.

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Johnson: “Le sanzioni mirano a rovesciare Putin”

Le sanzioni occidentali mirano a "far cadere il regime di Putin". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, come riferisce un suo portavoce, sottolineando però che questo non è l'obiettivo primario delle misure adottate e che la priorità resta "ostacolare la macchina da guerra" russa nell'invasione dell'Ucraina.

Johnson ha aggiunto che il presidente russo ha commesso un "errore colossale" col suo attacco militare e ha "sottovalutato l'unità dell'Occidente e la durezza delle sanzioni a cui la sua azione ha portato".

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Nuovo coprifuoco a Kiev

Un nuovo coprifuoco è stato annunciato a Kiev e scatterà dalle 20 di questa sera fino alle 7 di domani. Lo scrive il quotidiano Kyiv Independent. I cittadini potranno camminare per le strade solo per cercare riparo nel caso in cui suonino le sirene d'allarme per i raid aerei mentre lo spostamento con le auto sarà consentito solo con un permesso speciale.

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Oltre 400 mercenari russi in Ucraina per uccidere Zelensky

Oltre 400 mercenari russi del gruppo paramilitare Wagner sono entrati in Ucraina con la missione di assassinare il presidente Volodomyr Zelensky e altri membri di spicco del suo governo. Lo riporta il Times, secondo cui i miliziani sarebbero stati fatti rientrare cinque settimane fa da una missione in Africa con la promessa di una ricca ricompensa.

La notizia sarebbe stata appresa dalle autorità Kiev sabato mattina, poche ore prima che venisse imposto un coprifuoco totale sulla capitale durato fino a stamani, anche nel timore di azioni di sabotaggio di Mosca.

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Mosca: “Allerta nucleare per via delle dichiarazioni del ministro Gb”

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha spiegato oggi la decisione del presidente Vladimir Putin di mettere in stato d'allerta il deterrente nucleare russo come una riposta alle minacce attribuite alla ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, che ieri aveva tra l'altro assicurato sostegno alla partecipazione di "volontari" britannici alla guerra in Ucraina.

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La Russia chiude lo spazio aereo a 36 Paesi

La Russia ha deciso la chiusura del suo spazio aereo alle compagnie di 36 Paesi, tra i quali Paesi europei e Canada. L'ente federale russo per l'aviazione civile ha chiuso lo spazio aereo a compagnie di Italia, Germania, Spagna e Francia, oltre a quelle di numerosi altri Paesi europei come misura "simmetrica" alle sanzioni europee. Lo fa sapere la Tass.

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Putin: “Occidente impero delle bugie”

La comunità occidentale è "un impero delle bugie": lo dice il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riporta Interfax.

Putin ha fatto questa affermazione in un incontro con i membri del governo convocato per discutere le sanzioni occidentali. Il capo del Cremlino ha parlato delle "sanzioni che la cosiddetta comunità occidentale, questo impero delle bugie, sta cercando di applicare contro il nostro Paese".

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Strage a Kharkiv

"Decine di civili sono stati uccisi e centinaia di altri feriti durante i pesanti bombardamenti russi della città di Kharkiv, nell'Ucraina orientale". Lo rende noto su Facebook Anton Herashchenko, consigliere del ministro degli Interni di Kiev. Le truppe di Mosca, aggiunge, hanno bombardato le aree residenziali con missili Grad. "Il mondo intero deve vedere questo orrore! Morte agli occupanti!", conclude.

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Abramovich ai negoziati

Roman Abramovich, su richiesta dell'Ucraina, è in Bielorussia per assistere nei negoziati tra Russia e Ucraina. Lo scrive il Jerusalem Post secondo cui il milionario russo con passaporto anche israeliano è "stato richiesto dall'Ucraina per aiutare nei colloqui e ha viaggiato fino in Bielorussia per partecipare alle discussioni".

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Zelensky: “Ucraina subito nell’Ue”

L'Ucraina chiede l'adesione "immediata" nell'Ue. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E anche Ursula von der Leyen, numero uno della Commissione Ue, apre al possibile ingresso dell’Ucraina nell’Unione, con effetto immediato, bypassando le lunghe procedure previste per l’allargamento.

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Ucraina, oltre cento civili uccisi, 7 bimbi

Almeno 102 civili, tra cui sette bambini, sono rimasti uccisi da giovedì, giorno dell'inizio dell'invasione russa mentre i feriti sono 304. Lo riferiscono le Nazioni Unite precisando che il bilancio reale delle vittime potrebbe essere molto più alto. "La maggior parte di questi civili è stata uccisa da armi esplosive ad ampio raggio, tra cui il fuoco di artiglieria pesante, lanciarazzi e raid aerei. I numeri effettivi sono, temo, considerevolmente più alti", ha affermato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, all'apertura del Consiglio dei diritti umani.

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La voce della Cina

Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha chiesto a "tutte le parti" della crisi Ucraina-Russia "di mantenere la calma e di esercitare moderazione". L'obiettivo, ha sottolineato nel breafing quotidiano, è "evitare una ulteriore escalation" dopo che il presidente Vladimir Putin ha messo in allerta il deterrente nucleare della Russia.

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Johnson: “Isolata ulteriormente la Russia, Putin deve fallire”

"Stamattina abbiamo ulteriormente isolato la Russia dal sistema finanziario internazionale. Lavorando con i nostri partner e il G7, siamo determinati a imporre le misure economiche più severe possibili contro il presidente Putin per la sua aberrante campagna contro l'Ucraina. Putin deve fallire". È il tweet pubblicato dal premier britannico, Boris Johnson.

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Anonymous, attaccata ferrovia Bielorussa: servizi fuori uso

Anonymous ha rivendicato con un tweet un attacco hacker contro le ferrovie bielorusse affermando che "tutti i servizi sono fuori uso" e resteranno "disattivati finché le forze russe non lasceranno il territorio della Bielorussia". 

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L’esercito russo: “La popolazione di Kiev può lasciare la città”

"Tutti i civili possono lasciare liberamente la capitale ucraina attraverso l'autostrada Kiev-Vassylkiv", a sud-ovest della città, ha detto davanti alle telecamere tv il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.

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L’appello alla pace del Dalai Lama

Un appello alla pace in Ucraina è stato lanciato oggi dal Dalai Lama. Il leader spiriturale tibetano in esilio ha invitato Mosca e Kiev alla “comprensione reciproca”, definendo la guerra “obsoleta” e definendosi “profondamente rattristato”. “Problemi e disaccordi si risolvono meglio attraverso il dialogo”, ha aggiunto. 

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(Unioneonline/s.s.-L)

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