Arriverà oggi in Italia Francesco Modaffari, latitante legato alla ‘ndrangheta arrestato in Germania attraverso un’operazione internazionale della polizia chiamata "Eyphemos". Suo fratello Domenico è stato rimpatriato un mese fa.

L’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Reggio Calabria e condotta dallo SCO - Servizio Centrale Operativo - con la Squadra mobile di Reggio Calabria e il Commissariato di Palmi, a febbraio aveva portato all’esecuzione di 65 misure cautelari per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico internazionale di stupefacenti, detenzione illegale di armi, estorsione, favoreggiamento reale violenza privata, violazioni in materia elettorale aggravati dal ricorso al metodo mafioso e dalla finalità di aver agevolato la ‘ndrangheta, nonché per scambio elettorale politico mafioso.

L’ex latitante è stato individuato ad Hannover, dove i due fratelli vivevano e lavoravano. Gli accertamenti avevano documentato l’esistenza a Sant’Eufemia d’Aspromonte, nel Reggino, di una struttura associativa alle dipendenze del più affermato locale di ‘ndrangheta di Sinopoli e territori limitrofi facente capo della cosca Alvaro.

Il gruppo criminale, con un’ampia disponibilità di armi anche da guerra, si è reso responsabile in passato di diversi omicidi, di traffici di droga e di estorsioni anche in Lombardia.

(Unioneonline/s.s.)
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