La questione migranti accende lo scontro tra il governo Meloni e la Francia del presidente Emmanuel Macron.

A innescare le polemiche il caso della nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranée, che anziché approdare in un porto italiano si è diretta verso Tolone, nel sud-est francese, per sbarcare le 230 persone a bordo, tra cui 57 bambini.

Il no allo sbarco dell’Italia è stato definito da Parigi un’azione “disumana”, mentre la premier Giorgia Meloni si è detta “molto colpita da reazione aggressiva Francia”.

Francia che tra l’altro – quasi per rappresaglia – ha negato il ricollocamento di 3.500 migranti provenienti dal nostro Paese, invitando gli altri Paesi Ue a fare altrettanto. 

"Io credo che valga la pena mettere insieme due numeri: la nave Ocean Viking che oggi attracca in Francia è la prima nave di una Ong che abbia mai attraccato in Francia con 230 migranti. Questo ha generato una reazione molto dura nei confronti dell'Italia che ha fatto entrare quasi 90mila emigranti", ha incalzato la numero uno di Palazzo Chigi. 

"Il tema dell’immigrazione deve essere affrontato al livello europeo – ha ribadito Meloni – perché non è possibile che il primo approdo per i migranti che partono dall’Africa debba essere sempre e solo l’Italia”.

(Unioneonline/l.f.)

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