Tragedia nella notte a Marsiglia, in Francia: un condominio di quattro piani è crollato e si è sviluppato un incendio.

L’inferno è cominciato intorno a mezzanotte e 40 in via Tivoli quando l’edificio è collassato trascinando con sé anche parte di due stabili adiacenti. Difficile l’intervento di vigili del fuoco e soccorritori. Il sindaco della città, Benoît Payan, ha spiegato che si cercano persone sotto le macerie.

Secondo il ministro degli Interni francese Gerald Darmanin «lì sotto potrebbero esserci 10 persone. Non sappiamo chi si trovasse esattamente nell'edificio. Per quanto ne sappiamo, a quell'ora del mattino potevano esserci una decina di persone che vivevano nell'edificio. Sembra che quattro persone fossero lì per certo. Non sappiamo se siano vive o morte».

«Abbiamo un centinaio di uomini in azione: la priorità è ovviamente spegnere l'incendio e sgomberare l’area per cercare eventuali sopravvissuti rimasti intrappolati», ha aggiunto il viceammiraglio dei pompieri Lionel Matthew. «La causa del crollo non è ancora determinata», hanno detto polizia, vigili del fuoco e funzionari del municipio.

Gli edifici adiacenti a quello venuto giù sono stati sgomberati, come misura di sicurezza. «Undici persone sono state evacuate: due sono in relativa emergenza, mentre altre nove tra cui due bambini sono illese», ha precisato il sindaco. Le strade intorno all'edificio, nel quartiere di La Plaine, sono transennate dalle forze di sicurezza. «È stata come un'enorme esplosione», ha raccontato un testimone.

Nel novembre del 2018 si era verificato un crollo in via d'Aubagne che aveva riguardato due edifici in un altro quartiere del centro di Marsiglia, Noailles, otto le vittime. Erano strutture che versavano in gravi condizioni di insalubrità, in una città dove le ong stimano che 40.000 persone vivano in baraccopoli. 

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata