Centocinquantuno arresti e 70mila persone controllate in tutta Europa per contrastare la criminalità mobile.

Questo il bilancio dell'operazione Trivium XIV, che ha l'obiettivo di individuare gruppi criminali mobili che utilizzano le infrastrutture stradali dell'Ue.

Tra il 13 e il 16 aprile scorsi, le forze di polizia di 17 Paesi tra Unione europea ed extra-Ue hanno scoperto delle organizzazioni attive nel Vecchio Continente.

L'operazione è stata coordinata dai Paesi Bassi e sostenuta da Europol e fa parte dell'iniziativa di sicurezza EMPACT.

Le attività coordinate hanno avuto come risultato anche l'ispezione di 67mila veicoli, di cui 53 sono stati sequestrati, beni rubati/ricettati, sostanze stupefacenti e cospicue somme di denaro.

Uno degli obiettivi dell'operazione di quest'anno era individuare i detenuti ricercati per reati contro il patrimonio. Alcune di queste persone sono state localizzate.

Durante l'operazione, le autorità tedesche hanno verificato che una persona sospettata fosse collegata a diversi furti di dispositivi Gps di macchine agricole.

Durante il controllo del suo veicolo, gli agenti tedeschi hanno scoperto 30 Gps, circa 100 chili di gioielli in oro, argento e avorio, 50 nuovi smartphone di fascia alta e 20 laptop. Il sospetto sarà estradato in Danimarca in base a un mandato d'arresto europeo.

Infine, un controllo da parte delle autorità belghe di un veicolo in un parcheggio autostradale ha portato alla scoperta e al sequestro di 380 chili di rame.

(Unioneonline/F)
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