Londra inizia a vaccinare gli under 50
Raggiunto l'obiettivo di somministrare entro metà aprile una prima dose a tutti gli ultracinquantenni
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Il Regno Unito lancia una massiccia campagna pubblicitaria sui vaccini anti-Covid rivolta alle persone con meno di 50 anni, mentre quella rivolta alle minoranze etniche, inizialmente poco coinvolte nel vasto piano di immunizzazione, sta registrando numeri triplicati in due mesi.
ll ministero della Salute ha annunciato che la campagna per gli under 50, da attuare attraverso tv, radio, social media e cartelloni pubblicitari con lo slogan “Ogni vaccinazione ci dà speranza”, mostrerà "il più grande sforzo di vaccinazione nella storia britannica".
Vi parteciperanno anche organizzazioni del settore pubblico e privato, compreso il servizio postale Royal Mail, che applicherà un timbro postale speciale alla posta affrancata tra il 5 e il 7 maggio.
La Gran Bretagna ha raggiunto l'obiettivo prefissato, somministrando entro metà aprile una prima dose a tutti gli ultracinquantenni, e sta gradualmente allentando le restrizioni.
Quasi 34 milioni di persone, poco meno dei due terzi della popolazione adulta, hanno ricevuto la prima dose, e l'obiettivo è di somministrare almeno una dose a tutti gli adulti entro il mese di agosto.
Procede rapidamente la vaccinazione anche tra le minoranze etniche. Le somministrazioni in questa categoria di persone risultano appunto triplicate in due mesi: al 7 aprile, erano aumentate da 1,89 milioni a 5,78 milioni.
Il Regno Unito, uno dei Paesi più colpiti in Europa dalla pandemia, con 4,4 milioni di contagi e quasi 128mila morti.
Secondo l'Ufficio di statistica nazionale e l'Università di Oxford, i contagi sono diminuiti del 65% dopo la somministrazione delle prime dosi.
(Unioneonline/F)