Svolta storica nella lotta alla malaria.

L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raccomandato l'impiego di massa del primo vaccino antimalarico per i bambini, che potrà essere usato in particolare in Africa subsahariana e in altre zone a rischio: "E' un momento storico – ha dichiarato in una nota il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus -. Il vaccino antimalarico tanto atteso per i bambini è un progresso per la scienza, la salute infantile e la lotta contro la malaria".

Il risultato è il frutto di un decennio di studi clinici in sette Paesi africani.

Secondo l'Oms, il vaccino contro la malaria RTS, S/AS01, prodotto dalla multinazionale farmaceutica britannica GlaxoSmithKline, dovrebbe essere distribuito in tutta l'Africa sub-sahariana, dopo il successo dei programmi pilota di immunizzazione in Ghana, Kenya e Malawi. Per Tedros, questo siero "potrebbe salvare decine di migliaia di giovani vite ogni anno".

Dopo oltre 2,3 milioni di dosi somministrate, è stato dimostrato che il vaccino è sicuro e porta a una riduzione del 30% della malaria grave. Non si è inoltre registrato alcun impatto negativo su altri vaccini di routine o altre misure di prevenzione.

La malaria uccide ogni anno 400mila persone: nel 2019 sono morti più di 260mila bambini soltanto in Africa.

(Unioneonline/D)

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