Liz Truss, 47 anni, ministro degli Esteri del governo Johnson, è stata proclamata oggi nuova leader Tory e di conseguenza sarà da domani la terza premier donna del Regno Unito dopo la Iron Lady Margaret Thatcher e Theresa May.

Non la attende una sfida facile: dovrà cercare di unificare e rilanciare un partito e un Paese in crisi fra scandali, emergenza energetica, inflazione, scioperi, pulsioni secessioniste, contraccolpi post Covid e post Brexit.

La sua formazione politica non è stata immune dalla tentazione trasformista: dalla giovanile militanza progressista all'adesione alla causa conservatrice; da un orientamento pro Remain alla conversione ai toni più hard verso l'Ue; da una vicinanza alle correnti Tory moderate sino alla svolta verso slogan da destra ultraliberista.

Nata a Oxford nel 1975 in una famiglia modesta di simpatie laburiste, da studentessa trascorre un anno in Canada, poi viene ammessa alla facoltà di Scienze Politiche ed Economiche a Oxford e inizia a lavorare nel privato. Nel frattempo si dà alla militanza politica attiva nella minoranza repubblicana del partito liberaldemocratico britannico, europeista e di centro-sinistra, facendosi notare come delegata giovanile a una conferenza nazionale in cui pronuncia un discorso (rapidamente rinnegato) favorevole all'abolizione della monarchia.

Passa poi ai conservatori e a 35 anni, nel 2010, si fa eleggere deputata in un collegio blindato del Norfolk. Nel giro di due anni diventa sottosegretaria all'Istruzione nella compagine di coalizione guidata da David Cameron.
Promossa ministro dell'Agricoltura, resta leale a Cameron nel 2016 sposando la causa perdente del no alla Brexit al referendum. Con Theresa May passa alla Giustizia, poi al Tesoro e al Commercio Internazionale dopo la svolta a Downing Street del 2019, con Boris Johnson che nel settembre 2021 le assegna l’importante ministero gli Esteri: trampolino decisivo verso il numero 10 di Downing Street. 

Nell’archivio sentimentale una relazione di pubblico dominio col suo mentore e collega deputato Mark Field con conseguente separazione fra il 2014 e il 2015 dal riservatissimo marito commercialista, Hugh O'Leary. Con tanto di pentimento e ritorno ufficiale sotto il tetto coniugale di un'unione (2 figlie) da allora invisibile ai media.

(Unioneonline/D)

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