Il ballo era la sua vita, e non poteva essere certo un tumore, per quanto aggressivo, a fermarla.

Arriva da Perth, paese britannico vicino a Edimburgo, la storia di Lily Douglas, la bambina prodigio che dopo 14 cicli di chemioterapia è riuscita a qualificarsi ai Campionati Europei.

Aveva nove anni e aveva già vinto un'ottantina di titoli la piccola Lily, quando nell'aprile 2017, tornando dall'ennesima competizione di ballo, ha iniziato a lamentare un forte dolore alla spalla.

Dopo vari giri in diversi ospedali la diagnosi, da far accapponare la pelle: Lily ha il sarcoma di Ewing, una forma molto aggressiva e rara di cancro che aveva colpito spalla, polmoni e gamba sinistra.

Inizialmente si pensava anche a un intervento chirurgico per rimuovere gamba e scapola, un dramma che avrebbe distrutto i sogni di una bambina che - parola della mamma Jane al Mirror - "ballava cinque ore al giorno".

Lily aveva vinto circa 80 trofei di danza in diverse discipline, dalla street dance al freestyle.

Ma quella diagnosi che avrebbe stroncato anche un elefante non l'ha scalfita neanche minimamente: nonostante gli estenuanti cicli di chemioterapia e chirurgia - tuttora in corso - e nonostante la prescrizione di "assoluto riposo" data da i medici, Lily non si è fermata.

Ha continuato a ballare e a vincere trofei, altri otto da quando le è stato diagnosticato il sarcoma di Ewing. E ora si è anche qualificata ai Campionati Europei.

"Era quasi come se il suo cancro la rendesse più determinata, come se volesse dimostrare che la malattia non l'avrebbe fermata".

Non indossa la parrucca Lily Douglas, preferisce un cappellino da baseball. "Nel corso di una competizione a Glasgow dopo il secondo ciclo chemioterapico - racconta la mamma - durante l'esibizione ha lanciato il cappellino mostrando a tutti la sua condizione. È stato molto emozionante, tutti gli spettatori hanno pianto, i giudici si sono alzati per abbracciarla e dal pubblico è partita una standing ovation".

A Glasgow la piccola ha vinto due trofei, "le hanno dato una grande spinta".

I medici, inizialmente preoccupati per l'insistenza della bimba nel voler continuare a ballare, dopo un po' "hanno capito che questo era per lei il modo migliore di combattere la lotta contro il cancro".

Ora le è stata tolta la scapola sinistra, ma Lily continua a ballare: "Finchè balla può superare qualunque cosa", racconta mamma Jane.

E per quanto riguarda la gamba, non era stata colpita dal "mostro", era solo una frattura.

(Unioneonline/L)
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