«Ho appreso della morte di una donna nel carcere di Rebibbia proprio mentre con diversi magistrati avevamo iniziato un convegno sulle carceri, abbiamo osservato un minuto di silenzio anche per una riflessione; questa è una notizia veramente triste che ci porta però ancora una volta a verificare qual è lo stato di disagio, sofferenza, mancanza di dignità in cui vivono i detenuti».
Sono le parole di Monsignor Rino Fisichella, delegato dell'Anno Santo. «Almeno in questo anno giubilare - si appella - si possano spalancare prospettive che portino a quello che papa Francesco chiedeva all'inizio del Giubileo, forme di amnistia e di liberazione».

(Unioneonline)

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