Dopo i gravi fatti del mese scorso, con manifestanti libanesi e palestinesi radunatisi lungo la Linea Blu, il lancio di razzi dal Libano verso Israele e la morte del giovane libanese colpito, secondo i media di Beirut, da pallottole israeliane, la tensione non sembra essersi dissipata. 

Anzi. Nelle ultime ore l'esercito libanese è dispiegato e in allerta nel sud del Paese, a ridosso della Linea Blu. Questo sembrerebbe sia dovuto all'intensificarsi della presenza, lungo il settore occidentale e centrale, di mezzi blindati e del genio israeliani intenti a controllare lo stato dei reticolati, delle telecamere e dei blocchi di cemento eretti lungo la linea di demarcazione. 

Soltanto pochi giorni fa, il generale italiano Stefano Del Col, comandante in capo di Unifil, il contingente Onu schierato nel sud del Libano a ridosso della Linea Blu, aveva incontrato rappresentanti degli eserciti libanese e israeliano nel periodico incontro tripartito. 

(Unioneonline)

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