Il caso di una modella thailandese di 25 anni trovata morta la settimana scorsa nella lobby di un condominio alla periferia nord di Bangkok sta catalizzando l'attenzione in Thailandia, e accendendo i riflettori sul modo in cui vengono trattate le ragazze pagate per intrattenere piccoli gruppi in feste private.

Ultimo sviluppo dell'inchiesta, l'arresto di un giovane modello che si vede chiaramente in un filmato delle telecamere di sicurezza trasportare il corpo della ragazza e lasciarlo su un divano nell'atrio. L'uomo è accusato anche di violenza sessuale.

E non è l'unica inchiesta: in un'indagine parallela, sugli abusi a una collega della ragazza uccisa, ieri sono stati rilasciati su cauzione quattro uomini e due donne arrestati giovedì.

La prima autopsia sul corpo della ragazza uccisa, conosciuta nell'ambiente col soprannome di Lunlabelle, ha rivelato che la 25enne è morta per aver bevuto troppi alcolici.

E si incrocia alla perfezione con l'inchiesta sugli abusi. La ragazza che ha denunciato, che si è risvegliata nuda la mattina seguente dopo aver perso i sensi, è che i partecipanti al festino abbiano costretto le ragazze a bere alcol oltre la loro volontà per poi intrattenere il gruppo.

Nel sangue di Lunlabelle è stato trovato un tasso alcolemico di 418 milligrammi per 100 millilitri.

In Thailandia l'impiego di giovani modelle per eventi promozionali e party privati è un fenomeno molto in voga. Che spesso e volentieri, soprattutto ultimamente, diventa un problema per le ragazze, molestate, abusate, costrette a bere e in alcuni casi uccise.

(Unioneonline/L)
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