È ufficiale: Joe Biden ha esplicitato la sua intenzione di ricandidarsi per un secondo mandato alla guida degli Stati Uniti nel 2024, pur ammettendo che sia in qualche modo «legittimo» che le persone si facciano domande sulla sua età.

«La mia intenzione è stata fin dall'inizio di correre per un secondo mandato. Ma ci sono troppe cose che dobbiamo realizzare a breve termine prima che io inizi una campagna», ha dichiarato in un'intervista. A 80 anni Biden è il presidente più anziano in carica nella storia degli Usa. Nel caso venisse rieletto, al termine dei quattro anni di presidenza avrebbe 86 anni. «È legittimo che le persone sollevino questioni sulla mia età. L'unica cosa che posso dire loro è: “guardatemi”», ha spiegato. Nelle scorse settimane si era parlato della possibile candidatura della sua vice Kamala Harris, ipotesi che ormai sembra sfumare.

«NON CI SONO PROVE CHE LA CINA ABBIA INVIATO ARMI A MOSCA» – A un anno esatto dall'inizio della guerra tra Mosca e Kiev, Biden ha avuto una nuova «conversazione privata» con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in cui ha escluso – almeno per il momento – l’invio di jet F16 perché la fornitura non sarebbe stata ritenuta necessaria dall’esercito di Washington. E a proposito del ruolo della Cina nel conflitto ha affermato: «Non ci sono prove che la Cina abbia fornito armi alla Russia», ricordando che nel suo incontro con il suo omologo Xi Jinping lo ha avvertito che le aziende occidentali potrebbero lasciare la Cina se Pechino «si allineasse» con Mosca.

(Unioneonline/F)

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