Storico discorso alla Nazione della Regina Elisabetta d'Inghilterra, che invita il suo popolo a resistere all'epidemia di Coronavirus che sta dilagando anche nel Regno Unito, dove ha già mietuto quasi cinquemila vittime, con i casi totali di positività che sfiorano quota 50mila. Positivo al Covid è anche il premier Boris Johnson.

"Vi parlo in un tempo che so essere di crescente difficoltà, un tempo di sconvolgimento nella vita del nostro Paese che ha portato dolore ad alcuni, problemi economici a molti ed enormi cambiamenti nella vita quotidiana di tutti noi", ha detto la sovrana ormai sulla soglia dei 94 anni nel suo discorso straordinario sull'emergenza registrato nei giorni scorsi dal castello di Windsor e trasmesso questa sera a partire dalle 20 (le 21 italiane) nelle case di milioni di britannici.

"Mi auguro che tutti sappiate agire in modo da poter essere orgogliosi negli anni a venire. Io spero che coloro che verranno dopo di noi possano dire dei britannici di questa generazione che sono stati forti. E che gli attributi di autodisciplina, calma, determinazione amabile e fratellanza caratterizzino ancora questo Paese", è l'incoraggiamento di Elisabetta.

Poi i ringraziamenti: "A chi resta a casa per proteggere gli altri, a chi lavora nel servizio sanitario nazionale e ai britannici che li applaudono". Il ricordo della Seconda Guerra Mondiale, parlando oggi di una sfida "diversa", ma "pure segnata da un penoso senso di separazione".

La Regina insiste sulla necessità di rispettare le restrizioni imposte dal governo e chiude il suo discorso di quattro minuti con un messaggio d'ottimismo: "La Gran Bretagna e il mondo sapranno prevalere su questa minaccia. Prevarremo e la vittoria apparterrà a ciascuno di noi. Torneranno giorni migliori. Saremo di nuovo con i nostri amici, saremo di nuovo con le nostre famiglie, ci incontreremo di nuovo".

(Unioneonline/L)
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