La Nuova Caledonia resta francese: indipendenza bocciata al referendum
Il 53% degli abitanti ha votato per restare sotto l'ala di Parigi. Macron "riconoscente"
La Nuova Caledonia resta territorio francese.
Lo ha deciso la popolazione dell'arcipelago del Pacifico, attraverso un referendum che ha visto gli elettori respingere l'opzione dell'indipendenza con oltre il 53% dei voti.
Un risultato che il presidente Emmanuel Macron ha detto di accogliere "con un profondo sentimento di riconoscenza e di umiltà".
"Gli elettori si sono espressi - ha dichiarato il numero uno di Parigi - e hanno in maggioranza confermato il loro auspicio di mantenere la Nuova Caledonia in Francia. In quanto capo dello stato, accolgo questo segnale di fiducia nella Repubblica con un profondo sentimento di riconoscenza. E ne accolgo al tempo stesso i risultati con umiltà".
La Nuova Caledonia, composta da una dozzina di isole paradisiache che sorgono a est dell'Australia, ha poco meno di 250mila abitanti ed è possedimento francese dalla metà dell'Ottocento.
Dagli anni Ottanta del Novecento è attivo un partito indipendentista che è riuscito a ottenere il referendum per la separazione da Parigi. Ma la maggioranza degli abitanti ha, come detto, votato per restare unita alla Francia.
(Unioneonline/l.f.)
