La Colombia resta il primo Paese al mondo produttore di cocaina
Dal rapporto dell’Onu, primato mantenuto nonostante la riduzione delle piantagioni
La Colombia riduce le piantagioni di cocaina ma resta la principale nazione al mondo a produrla.
Secondo un rapporto dell’Onu pubblicato ieri dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC), l'anno scorso il Paese aveva 143mila ettari di piantagioni illegali di coca rispetto ai 154mila ettari del 2019. Dunque il 7% in meno.
Tuttavia, "la produzione di cocaina è continuata a crescere", ha commentato il rappresentante di UNODC, Pierre Lapaque, con una maggiore resa delle foglie di coca nonostante la contrazione della superficie.
La Colombia è riuscita così a mantenere il suo primato di principale Paese produttore di cocaina davanti al Perù e alla Bolivia. L'anno scorso nel Paese sono state prodotte 1.228 tonnellate di idroclorato di cocaina, l'8% in più rispetto al 2019.
(Unioneonline/D)