Karen McDougal è finalmente libera di parlare.

L'ex modella di "Playboy" che avrebbe avuto una relazione col presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, potrà raccontare la vicenda pubblicamente.

Nell'agosto 2016, la 47enne aveva firmato un contratto di 150mila euro con Ami (American Media Inc), società di notizie che aveva i diritti sulla presunta storia d'amore (quando il "tycoon" era ancora sposato).

Ami impediva qualsiasi tipo di esternazione, intervista o articolo, perché molto vicina a Trump. Stando agli interessi della società, una relazione del genere avrebbe potuto rovinargli l'immagine.

Ora però quel contratto è stato strappato e la McDouglan potrà dire tutto: "Sono lieta di aver raggiunto un accordo con Ami che restituisce i diritti sulla mia storia di vita e mi libera da questo contratto che ho firmato con l'inganno", ha dichiarato McDougalin in un comunicato. "Il mio obiettivo fin dall'inizio era quello di ripristinare i miei diritti e non ottenere alcun guadagno finanziario, e questo accordo fa esattamente questo".

McDougal ha sempre sostenuto di aver incontrato Trump al Playboy Mansion di Los Angeles nel giugno 2006 e di aver intrapreso con una relazione di nove mesi con lui poco dopo. Il tycoon però ha sempre negato, così come fatto con la presunta liaison con la pornostar Stephanie Clifford, anche lei messa a tacere da un accordo di non divulgazione firmato prima delle elezioni del 2016.

(Unioneonline/M)

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