La Corea del Nord non avrà più guerre grazie al possesso di armi atomiche che ne assicurano la sicurezza e il futuro, e ciò malgrado la continua pressione esterna e le minacce militari.

È la promessa di Kim Jong-un nelle celebrazioni del 67esimo anniversario della fine della Guerra di Corea del 1950-53. Il leader nordcoreano ha spiegato come il Paese abbia sviluppato armi nucleari per avere la "forza assoluta" ed evitare un altro conflitto.

"Siamo in grado di difenderci di fronte a qualsiasi forma di pressione ad alta intensità e a minacce militari di forze imperialiste e ostili", ha aggiunto il leader.

"Grazie al nostro affidabile ed efficace deterrente nucleare di autodifesa - le sue parole - la sicurezza nazionale e il futuro del nostro Paese saranno garantiti per sempre".

Le valutazioni di Kim sono maturate nel mezzo dello stallo negoziale con gli Usa sullo smantellamento dei piani nucleari e missilistici, mentre i rapporti con Seul sono tornati a essere tesi.

Kim e il presidente americano Donald Trump si sono visti per la prima volta a giugno del 2018 a Singapore facendo sperare nella fine negoziata alle minacce nordcoreane. Il loro secondo vertice, a febbraio del 2019 in Vietnam, e gli altri incontri, incluso quello al confine intercoreano di Panmunjom, si sono risolti in un nulla di fatto. A dicembre 2019 Kim ha dichiarato la fine della moratoria volontaria sui test nucleari e missilistici: Pyongyang non avrà più colloqui in assenza di un cambio delle politiche "ostili" degli Usa verso il Nord.

(Unioneonline/v.l.)
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