Kirk, Fbi diffonde le foto di un sospetto: «Sulle munizioni del killer frasi antifasciste e pro trans»
Si tratta di un giovane in jeans e t-shirt nera con la bandiera Usa e l’aquila: 100mila dollari di ricompensa per chi aiuta a individuarloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'Fbi ha diffuso su X la foto del presunto killer di Charlie Kirk, l’attivista di estrema destra ucciso alla Utah Valley University.
I Federali hanno chiesto «l'aiuto del pubblico per identificare questa persona di interesse in relazione alla sparatoria mortale» in cui è morto il giovane attivista. Nelle due immagini postate appare un giovane con sneakers, jeans, maglietta nera a maniche lunghe con l'immagine della bandiera Usa su cui vola l'aquila, cappellino scuro da baseball e occhiali da sole neri.
L'Fbi offre una ricompensa da 100.000 dollari per chi fornirà informazioni che portino all'identificazione e all'arresto del killer.
Il fucile usato per l’omicidio è stato trovato nei boschi vicino all’università, avvolto in un asciugamano con un bossolo ancora in canna. Nel caricatore, riporta il Wsj, c’erano tre colpi non sparati, con scritte incise, tutte espressioni riconducibili all’ideologia antifascista e transgender.
Kirk era un ideologo di estrema destra: razzista, omofobo, ostile ai trans, antiabortista, no vax, sostenitore della pena di morte e della libertà di possedere armi.
Alcune delle sue frasi più celebri: «Se mia figlia di dieci anni venisse violentata dovrebbe partorire»; «Michelle Obama, donna di colore, ha un cervello inferiore di quello di una donna bianca»; «Quando vedo un pilota nero su un aereo mi chiedo se è qualificato»; «Le condanne a morte dovrebbero essere pubbliche, veloci, trasmesse in televisione»; «Il prezzo che paghiamo per la libertà di possedere armi è che qualcuno talvolta sarà ucciso».
(Unioneonline)