Centinaia di razzi, droni e raid aerei: Israele-Hezbollah, è guerra
Precipita la situazione fra Tel Aviv e i miliziani libanesi. Lo Stato ebraico: «Volevano colpire il ministero della Difesa»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Precipita la situazione in Medioriente ed è guerra fra Israele e gli Hezbollah libanesi.
Questi ultimi hanno lanciato l'annunciata rappresaglia contro lo Stato Ebraico in risposta all'uccisione del comandante militare Fuad Shukr a Beirut nel luglio scorso, sparando centinaia di razzi e di droni esplosivi verso il territorio israeliano.
L’esercito di Tel Aviv ha risposto, prima con attacchi preventivi e poi con un'aggressione più massiccia, colpendo centinaia di obiettivi.
«Un centinaio di aerei dell'aeronautica militare hanno distrutto migliaia di lanciarazzi di Hezbollah puntati sul centro e sul nord del Paese», ha spiegato l’Idf, le forze armate dello Stato ebraico.
La popolazione è stata esortata ad allontanarsi dalle zone più a rischio ed è stato dichiarato lo stato di emergenza per 48 ore e chiuso l'aeroporto di Tel Aviv.
Tra gli obiettivi degli Hezbollah - riferisce l'Idf israeliana - anche il ministero della Difesa a Tel Aviv. Ore prima intensi raid israeliani erano stati condotti sulla Striscia di Gaza, con oltre 70 morti, a poche ore dal vertice del Cairo per il cessate il fuoco.
(Unioneonline)