Sinn Fein in testa nel voto popolare in Irlanda, al termine del conteggio delle prime preferenze delle elezioni.

Il partito della sinistra nazionalista di Mary Lou McDonald, paladina della riunificazione con l'Ulster in tempi di Brexit, ma soprattutto d'un programma economico e sociale radicale, sale al 24,5% (e prova a riaprire i giochi sul governo), davanti a entrambi i partiti moderati storicamente dominanti.

Sotto dunque il Fianna Fail di Micheal Martin (liberali) al 22,2% e il Fine Gael del premier Leo Varadkar (Ppe) al 20,9.

In palio ci sono i 160 seggi della Camera bassa (Dail Eireann) del parlamento di Dublino, per i quali sono in corsa oltre 500 candidati in 39 collegi, ai quali sono chiamati 3,2 milioni di elettori.

Qualunque sia il finale sarà comunque un risultato deludente per il premier uscente Varadkar che aveva indetto elezioni anticipate per rafforzare il suo Fine Gael e invece finirà per perdere consensi.

(Unioneonline/M)
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