Il bagno del vagone era sempre occupato, ma per 900 km a nessuno è venuto in mente che qualcuno, dopo aver chiuso la porta dall’interno, potesse essersi sentito male.

Quando alla fine gli agenti della polizia ferroviaria hanno forzato la porta, è arrivata la macabra scoperta: il cadavere, ormai in avanzato stato di decomposizione, di un passeggero, colpito da un malore fatale all’inizio del lungo viaggio del treno.

È accaduto in India, nello stato dell'Uttar Pradesh.

Da quanto scrive il quotidiano Times of India, il treno era partito 24 ore prima del ritrovamento del corpo, da Saharsa, nello stato del Bihar ed era diretto ad Amritasar, in Punjab.

A far intervenire gli agenti sono state le rimostranze di alcuni viaggiatori, che dopo ore e ore hanno finalmente capito che poteva trattarsi di un’emergenza.

Sul cadavere non sono stati rinvenuti né documenti né altri possibili segni di riconoscimento: la Polizia ha diffuso il suo ritratto nelle stazioni del Bihar dove il treno si è fermato, ma gli agenti temono che nessuno si presenterà per identificarlo.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata