Il mix di veleni per l'iniezione letale scarseggia, così l'Arizona per giustiziare i detenuti nel braccio della morte si appresta a rimettere in uso la camera a gas.

L'amministrazione penitenziaria dello Stato, guidato dai repubblicani sta rinnovando la struttura in disuso da tempo, e avrebbe già acquistato oltre 2.000 dollari di sostanze velenose usate per realizzare l'acido cianidrico, lo stesso gas usato dai nazisti nel campo di sterminio di Auschwitz.

Lo rivela il Guardian, secondo cui sarebbero già stati individuati i due condannati che potrebbero essere i primi ad entrare nella camera a gas rimessa a lucido: Frank Atwood, un uomo di 65 anni che uccise una ragazzina di 8 anni nel 1984, e Clarence Dixon, anche lui 65 anni condannato per l'assassinio di uno studente universitario nel 1978.

La legge dell'Arizona prevede il ricorso alla camera a gas come sistema alternativo all'iniezione letale, ma l'ultima esecuzione con le esalazioni di acido cianidrico risale al 1999.

E proprio quell’episodio spinse le autorità a virare verso metodi più “umani”. Walter LaGrand, un cittadino americano di origini tedesche condannato per una rapina in banca costata la vita a una persona, fu gasato tra mille sofferenze. Un'agonia, riportano i giornali dell'epoca, durata più di 18 minuti, con i testimoni scioccati di fronte alle convulsioni della vittima mentre il gas saliva e riempiva l'ambiente come fa il vapore in una doccia bollente.

L'Arizona non è l'unico Stato Usa a prevedere il ricorso alla camera a gas nella sua legislazione: ci sono anche Alabama, California, Mississippi, Oklahoma e Wyoming. Di recente altri Stati Usa, per far fronte alla penuria di veleni per l'iniezione letale, hanno riesumato altri metodi di esecuzione dei condannati a morte come la fucilazione (vedi la recente legge entrata in vigore in South Carolina) o la sedia elettrica (prevista in Alabama, Arkansas, Florida, Kentucky, Mississippi, Oklahoma, Tennessee e ancora la South Carolina).

(Unioneonline/L)

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