"Ho ucciso due donne e abusato sessualmente di almeno cento cadaveri”.

E’ l’ammissione choc di David Fuller, 67 anni, ribattezzato dai media britannici “killer della morgue”.

L’uomo ha ammesso di aver stuprato e ucciso due giovani donne più di 30 anni fa in due diverse aggressioni avvenute a Tunbridge Wells, nel Kent: le vittime sono Wendy Knell, 25 anni, e Caroline Pierce, 20 anni.

Fuller ha anche abusato sessualmente di “almeno 100 cadaveri” negli obitori di due ospedali della contea del Kent dove lavorava come tecnico elettricista. Per accedere agli edifici utilizzava il tesserino fornito dall’Nhs, il servizio sanitario britannico. Mentre abusava dei corpi senza vita, fotografava e filmava la sua attività criminale, catalogando i file.

Di fronte alla gravità di questi reati, il ministro della Sanità Sajid Javid ha annunciato alla Camera dei Comuni l'avvio di una inchiesta indipendente al fine di esaminare come sia stato possibile per Fuller agire indisturbato in un periodo di 12 anni e con lo scopo di "identificare eventuali aree in cui è necessaria un'azione tempestiva" per evitare che si possano verificare altri casi del genere. "Voglio scusarmi con gli amici e i parenti di tutte le vittime per i crimini che sono stati perpetrati nelle strutture dell'Nhs e per il dolore e la sofferenza che stanno provando", ha dichiarato Javid. (Unioneonline/L)

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