Hamas ha annunciato il rinvio a tempo indeterminato del prossimo scambio di ostaggi-prigionieri in base all'accordo di tregua, accusando Israele di non aver rispettato i termini dell'intesa.

«Il rilascio dei prigionieri, programmato per sabato 15 febbraio 2025, sarà posticipato fino a nuovo avviso, in attesa del rispetto da parte dell'occupazione e dell'adempimento retroattivo degli obblighi delle ultime settimane», ha affermato in una dichiarazione Abu Ubaida, portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam, ala armata di Hamas. «Riaffermiamo il nostro impegno nei confronti dei termini dell'accordo fintantoché l'occupazione vi aderirà».

Una decisione che Israele definisce una "totale violazione" della tregua, con il il ministro della Difesa, Israel Katz, che ha già annunciato di aver «ordinato all'Idf di prepararsi al massimo livello di allerta per qualsiasi possibile scenario a Gaza e di proteggere le comunità» di confine. Lo riporta il Times of Israel.

«Non torneremo alla realtà del 7 ottobre», ha aggiunto Katz, giudicando la mossa di Hamas «una violazione assoluta del cessate il fuoco».

(Unioneonline/v.l.)

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