"Francia, Egitto ed Emirati Arabi Uniti stanno armando Haftar per tentare di prendere Tripoli":

Questa la denuncia dell'Alto Consiglio di Stato libico secondo cui il generale a capo delle milizie che in Libia si oppongono al governo internazionalmente riconosciuto avrebbe ricevuto in gran segreto mezzi aerei e armi sofisticate per mettere in atto la nuova offensiva contro la capitale.

Accuse che rendono la situazione nel Paese nordafricano sempre più tesa.

Le armi ricevute dalle milizie sarebbero state impiegate anche per il raid aereo a Tajoura, che nelle scorse settimane ha causato la morte di 40 migranti all'interno di un centro di detenzione, che aveva portato il governo Serraj a ordinare la liberazione di 350 prigionieri per evitare ulteriori conseguenze.

La guerra civile in Libia è iniziata lo scorso aprile e, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in pochi mesi sono state uccise più di 500 persone e 75mila sono state costrette a lasciare le proprie case.

Il conflitto vede anche contrapposte, oltre alle truppe regolari, anche diverse milizie raggruppate in due grandi schieramenti, le coalizioni di Operazione Dignità e di Alba Libica cui si aggiungono gruppo jihadisti, in primo luogo lo Stato Islamico, ostile a entrambe le fazioni.

(Unioneonline/M)
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