Guerra a Gaza, da Israele una nuova proposta su tregua e ostaggi
Tra le condizioni di Netanyahu la permanenza delle sue milizie per controllare il “corridoio Filadelfia”. Domani l’incontro a Roma tra Mossad, Cia, Qatar e EgittoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ci sono novità sul fronte dei negoziati per un “cessate il fuoco” a Gaza. Israele ha infatti trasmesso agli Usa la proposta "aggiornata" per un accordo che riguardi anche il rilascio degli ostaggi. Lo ha riferito il sito Walla secondo cui nella proposta sono contenute le condizioni sollevate dal premier.
Tra queste, il meccanismo di controllo per impedire il passaggio dal sud al nord di Gaza di miliziani. Domani a Roma è atteso un vertice tra la delegazione israeliana, guidata dal capo del Mossad David Barnea, il direttore della Cia William Burns, il premier del Qatar, Mohammed Al-Thani, e il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamal. L'inoltro della proposta entro due giorni era stato annunciato da Netanyahu dopo la riunione con il presidente Joe Biden alla Casa Bianca.
Incontrando le famiglie degli ostaggi, sempre a Washington, Netanyahu aveva promesso che l’intesa non avrebbe tardato e che, entro quel lasso di tempo, sarebbe stata presentata la proposta ad Hamas. Qualora venisse accettata, è prevista la permanenza del controllo israeliano del “Corridoio Filadelfia”, la striscia di terra tra Gaza e l'Egitto. Questo permetterebbe di ostacolare il contrabbando di armi che Hamas avrebbe portato avanti negli ultimi anni.
(Unioneonline/v.f.)