Prima una lite, poi la caduta dal balcone. Si fa largo l’ipotesi di reato di violenza domestica. Questo il reato iscritto nel fascicolo di indagine che riguarda la vicenda della 18enne di Arzachena che mercoledì è precipitata dal quarto piano di un hotel a Malta. Sul caso indaga la polizia maltese, mentre la stampa locale sottolinea che, al momento, non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella di un gesto volontario o di una caduta accidentale legata all’uso di droga.

La giovane era in vacanza con il fidanzato, un 28enne, che è stato interrogato dalla polizia e che è stato ascoltato in Tribunale, dove è stato multato per abuso di stupefacenti. L'uomo è stato lasciato libero di rientrare in Italia e di tornare ad Arzachena, dove vive anche la ragazza. L'ambasciata italiana, contattata dal padre della ragazza, sta seguendo la vicenda. Non è ancora chiaro se la giovane, attualmente ricoverata nel Reparto di Ortopedia del policlinico Mater Dei dove domani sarà sottoposta ad un intervento alla schiena, abbia intenzione di sporgere denuncia contro il suo accompagnatore.

Tra i due ci sarebbe stato un diverbio, ma lo stesso 28enne sarebbe stato tra i primi a prestare soccorso. Intanto il padre della 18enne nel fine settimana è dovuto rientrare in Sardegna per la morte improvvisa del suo stesso padre. A Malta, con la 18enne, è rimasta la sorella.

(Unioneonline)

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