Clamorosa protesta contro l’invasione dell’Ucraina nel corso di uno dei principali notiziari della televisione di Stato russa. 

Intorno alle 21:30 ora di Mosca una giornalista dell’emittente, Maria Ovsiannikova, ha interrotto la diretta con un cartello contro la guerra: "No alla guerra. Fermate la guerra. Non credete alla propaganda, qui vi stanno raccontando bugie”. 

La donna, che è stata arrestata, è ricomparsa con un video registrato prima dell’irruzione nel quale attacca ancora più duramente il regime spiegando che in Russia sono stati tutti "zombificati". "Ciò che sta succedendo in Ucraina è un crimine. E la Russia è l'aggressore. La responsabilità di questa aggressione è di una persona sola e questa persona è Vladimir Putin".

 "Mio padre è ucraino e mia madre è russa e non sono mai stati nemici – spiega ancora Maria Ovsiannikova -. Purtroppo ho lavorato al Canale Uno negli ultimi anni e ho lavorato alla propaganda del Cremlino. E ora mi vergogno molto", riporta la France Presse. "Scendete in strada, non abbiate paura. Non possono incarcerarci tutti".

(Unioneonline/D)

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