Si continua a scavare in Giappone sotto le macerie dopo la violenta scossa di terremoto, di magnitudo 7.4, che ha colpito ieri il Paese.

Il bilancio delle vittime è salito ad almeno 48 morti e decine di feriti gravi, hanno riferito oggi le autorità locali. La metà dei decessi è stata registrata nella città di Wajima, ha detto il governo della prefettura di Ishikawa. 

Il premier Kishida parla di "corsa contro il tempo" per salvare vite umane. Molti i danni, con almeno 200 edifici distrutti dagli incendi scoppiati a seguito della violenta scossa.

Circa 45.700 le famiglie senza elettricità e oltre 155 le scosse registrate in due giorni.

L’ultima, nelle scorse ore, di magnitudo 5.6, con le autorità che invitano i cittadini a rimanere in zone sicure.

Rientrata del tutto l'allerta tsunami.

(Unioneonline/v.l.)

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