Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, di estrema destra, ha guidato stamani una incursione di coloni sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme (il Monte del Tempio per gli ebrei), presso la moschea di Al-Aqsa, accompagnato dal parlamentare del Likud Amit Halevi.

Secondo il Dipartimento islamico Waqf di Gerusalemme (l'organizzazione che gestisce gli edifici musulmani dell'area), almeno 1.251 coloni hanno occupato i cortili intorno alla moschea. I coloni hanno celebrato rituali, con preghiere, danze e canti ad alta voce, che si sono sentiti in tutta la spianata.

Intorno a mezzanotte Ben-Gvir aveva guidato una marcia di coloni attraverso la Città vecchia, in occasione di quello che i gruppi ebraici estremisti definiscono l'anniversario della distruzione del Tempio. A maggio, il ministro aveva dichiarato pubblicamente che «la preghiera e il prostrarsi sono ora possibili sul Monte del Tempio», in contrasto con la tradizione storica del sito. 

Katz ha promesso di rafforzare la sovranità di Israele su Gerusalemme, inclusa la Spianata delle Moschee. «Chi odia Israele in tutto il mondo continua a prendere decisioni contro di noi e a protestare, e noi rafforzeremo la nostra presa e sovranità su Gerusalemme, sul Muro Occidentale e sul Monte del Tempio, per sempre», scrive Katz su X, condividendo le immagini mentre visita il Muro con il soldati dell'Idf. 

Il ministero palestinese per gli Affari religiosi ha condannato fermamente l'incursione descrivendola come una palese provocazione ai sentimenti dei musulmani di tutto il mondo, non solo in Palestina.

(Unioneonline)

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