Per la prima volta in 154 anni di storia, la Spd si avvia ad avere una donna al comando.

Si tratta di Andrea Nahles, 47 anni: sarà lei, almeno stando alle indicazioni della giunta del partito, la candidata a raccogliere l'eredità di Martin Schulz, che ha formalizzato oggi l'addio - con effetto immediato - alla carica di presidente.

Toccherà al Congresso, in programma il 22 aprile a Wiesbaden, consegnare alla nuova "Frontfrau" la leadership e in attesa del voto sarà il sindaco di Amburgo, Olaf Scholz, ad assumere la guida provvisoria del partito.

CHI È ANDREA NAHLES - Nahles, separata e madre di una bambina, corona una lunga militanza nella Spd, iniziata con l'iscrizione all'età di 18 anni.

Il 2009 segna la svolta con l'elezione nella segreteria generale; Nahles, ministro del Lavoro nell'esecutivo varato dopo le elezioni 2013, si candida a guidare un partito che da settimane convive con le tensioni interne.

L'ACCORDO CON MERKEL - L'accordo sulla formazione di un nuovo governo con i conservatori di Angela Merkel verrà sottoposto al voto vincolante dei 460mila militanti, chiamati a dare il via libera alla nuova edizione della Grande Coalizione.

I risultati della consultazione, che inizia il 20 febbraio, saranno resi noti il 4 marzo e costituiranno un primo tagliando per la candidata leader.

(Unioneonline/m.c.)
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