Un uomo di 57 anni è stato arrestato con l'accusa di aver provocato una esplosione nel grattacielo di Ratingen, vicino a Dusseldorf, in Germania. 

Secondo la Bild nella deflagrazione sono rimaste ferite dodici persone tra cui dieci pompieri e due poliziotti: 8 tra loro sarebbero in pericolo di vita.

Nell’appartamento è stato trovato il cadavere della madre dell’attentatore: la donna era probabilmente morta da tempo.

Stando alle prime informazioni, polizia e vigili del fuoco sono stati allertati da una persona residente in un appartamento della Berliner Strasse. Quando hanno tentato di aprire la porta c'è stata la detonazione: il pavimento dell’abitazione era stato cosparso di benzina o di un altro materiale infiammabile, scrive la Bild. 

Il 57enne arrestato, secondo quanto emerso dai social, in passato avrebbe simpatizzato con i negazionisti del Covid. Fermato dalla polizia, è stato portato via dalla struttura con ferite gravi.

(Unioneonline/D)

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